Passeggiata notturna sui tetti del salotto di Milano.
La mia personale ed immaginaria visione dai tetti del Salotto di Milano : la Galleria Vittorio Emanuele II.
Ho camminato di sera sul tetto che ha fatto parte della storia di Milano, Highline Galleria .
Il percorso è lungo circa 250 metri e si snoda da Piazza Duomo a Piazza della Scala ed è realizzato sopra i vecchi camminamenti per la manutenzione della Galleria.
Dalle passerelle si può ammirare Milano da una prospettiva diversa , si possono vedere edifici simbolo come il Duomo, Porta Nuova , passando dal Castello sforzesco con la Torre del Filarete e via dicendo.
I miei sguardi prima sono rimbalzati verso Piazza Duomo, luccicante puntellata da minuscole persone che camminano somiglianti a tante formichine, poi sono volati verso l’alto con un grande apprezzamento estetico.
La mia fantasia avanza ad ogni prospettiva che cambia verso forme completamente nuove e inaspettate capaci di raccontare nel mio immaginario microstorie legate al quotidiano, una sorta di piccola narrazione che diventa nella mia mente un percorso romantico ed intrigante.
Oggetti, come ad esempio i camini oppure i camminamenti , apparentemente semplici e banali che invece in questo contesto e nella mia mente si trasformano in opere quasi artistiche capaci di far provare un senso di grandiosità e spazialità.
Rivolgo uno sguardo di ammirazione alle costruzioni architettoniche del passato come Il Duomo che svetta maestoso ed elegante e alla Madonnina che con il suo abbraccio accoglie con dolcezza ogni sguardo tanto da darti da questa altezza la sensazione di esserle più vicina e quasi di ascendere al divino.
Dai tetti del Salotto di Milano il visitatore ha la possibilità di avere una nuova visione dello spazio perché lo si può attraversare oppure esplorare con prospettive inedite e poi perché si provano sensazioni e fantasie assolutamente personali per cui uniche.
Questo meraviglioso panorama invita a guardare e percepire il nostro presente, ma nello stesso tempo tanta eleganza, bellezza e maestosità offre, nonostante tutto, anche la sensazione di una proiezione positiva verso il futuro e questa piacevole sensazione fa stare meglio!
Un’esperienza, molto romantica, che consiglio.
Chantal
on2 gennaio 2017 at 20:12 says:
Très chic!
Leonardo
on5 gennaio 2017 at 10:43 says:
Ma come si fa per fare questo percorso ?
Anna Bettoli
on5 gennaio 2017 at 10:44 says:
http://www.neiade.com/ oppure http://milantourismpoint.com/ altrimenti si entra in Via Silvio Pellico 2 -Milano, dove ci sono le indicazioni e si prende l’ascensore.